VOGdegustando Champagne nei sotterranei affascinanti di Crema…

Una serata decisamente entusiasmante, quella dello scorso venerdì 4 maggio organizzata da Luca Bandirali e Delfina Piana presso la sede VOG di Crema.

Protagonista assoluto: sua maestà lo Champagne in tutta la sua unica particolarità, incantevole la location, vale a dire la rinnovata “cantina” (nei sotterranei misteriosi del centro storico cremasco) dell’enoteca Fuoriporta, coinvolgenti e preparati i padroni di casa, cioè Luca e Delfina, partecipi, interattivi i partecipanti.

Rigorosamente alla cieca, prendendo indirettamente, o meglio, liberamente spunto da una degustazione (anch’essa alla cieca) di Markus De Monego ed Andreas Larson (attualmente i due migliori sommeliers del mondo) e confrontando le loro valutazioni (ospitate sul Journal Tasted), cinque affascinanti, sensuali intriganti calici di Champagne, degustati dai VOG soci hanno animato la seratona (da Oscar) cremasca.

Questi gli champagne attori protagonisti:

Tarlant Cuvée Louis (Vallè de La Marne), Thienot Brut (Reims), Ayala Brut Majeur (Ay), Krug Grand Cuvee (Reims), Gosset Grande Reserve Brut (Ay).

Bevuti, degustati, studiati, esaminati, decantati, goduti e spiegati, ovviamente secondo il codice VOG (metodo minimalista, tanto semplice, quanto utilissimo per capire ed avvicinarsi alla cultura del buon bere naturale, ndr), i vari champagne, dunque hanno acceso la kermesse magistralmente interpretata da Luca, Delfina e dai loro affascinati compagni d’avventura.

Dulcis in fundo, fuori sacco, per celebrare nel migliore dei modi le Bolle (Eccellenze francesi da esportazione) transalpine (zona magnifica quella dello Champagne), un Bandirali in gran spolvero ha offerto una bottiglia stupefacente di De Sousa (Avize) Cuvèe 3A Extra Brut Grand Cru: champagne da applausi.

Aldilà della degustazione alla cieca, del confronto con i punteggi assegnati da Larson e De Monego (maestri sommeliers) e dello scambio di opinioni tra i presenti, la VOGserata è servita soprattutto per avvicinarsi in modo informale, alternativo, ma costruttivo al complesso, inimitabile, variegato universo Champagne (qualsiasi paragone, con qualsiasi altro spumante Metodo Classico, onestamente è improponibile… proprio perché trattasi di altri qualcosa, ndr). Ergo, Chapeau!